ITS-ICT Accademia Digitale Liguria

Il percorso formativo 11.1 "TECNICO SUPERIORE PER I METODI E LE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DI SISTEMI SOFTWARE per l’Industria 4.0" propone una figura professionale dotata di competenze metodologiche, tecniche e progettuali per analizzare, progettare, sviluppare e gestire sistemi software a supporto dell’Industria 4.0. 

La figura in uscita dal corso Ciclo 11.1 dovrà essere in grado di operare, integrando diverse tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, con particolare riferimento alle architetture e ai servizi di Cloud Computing, all’Internet of Things (IoT).

Il Tecnico superiore ICT, partendo dall’analisi preliminare delle caratteristiche tecniche del sistema e delle singole componenti software è in grado di operare lungo l’intero ciclo di vita del prodotto: raccolta requisiti, definizione delle specifiche, sviluppo, verifica, testing, collaudo, gestione e manutenzione.

Allo scopo di garantire l’interoperabilità tra sistemi diversi il Tecnico superiore ICT si avvale di specifiche metodologie, tecniche e strumenti per installare, manutenere, aggiornare, integrare ed evolvere applicazioni e servizi in ambito Industria 4.0.

Il percorso formativo 11.2 "TECNICO SUPERIORE DATA SPECIALIST per Industria 4.0" propone una figura professionale dotata di competenze metodologiche, tecniche e progettuali che le consentano di sfruttare il vantaggio competitivo derivante dall'analisi dei dati.

Il "Data Specialist" ricoprirà un ruolo cruciale, oggi e in futuro, in qualsiasi azienda che preveda la propria transizione verso il paradigma Industry 4.0. Nella fattispecie, la figura professionale oggetto del corso, al termine dello stesso dovrà possedere le competenze essenziali per acquisire, trasformare ed analizzare i Big Data.

Il percorso formativo 11.3 "Tecnico Superiore per i Metodi e le Tecnologie per la Gestione di Sistemi Hardware/Software per l’Industria 4.0" propone una figura professionale di “sistemista” che sappia andare oltre al ruolo classico (che consiste nel gestire, a livello infrastrutturale, il buon governo dell'hardware e del software del sistema affinché funzionino nel modo corretto ed efficiente possibile) per proporsi come volano del percorso aziendale verso la digitalizzazione descritta delle Linee Guida di Industria 4.0, con particolare riferimento ad un utilizzo del cloud tecnicamente attento a:

a) valutare percorsi di integrazione e di migrazione di alcune funzionalità e servizi, mantenendo “in house” la parte più sensibile dei dati aziendali;

b) gestire il traffico dati da/verso il cloud garantendo un corretto equilibrio tra velocità di trasferimento e sicurezza dei dati;

c) supportare tecnicamente gli sviluppatori del software nel passaggio, ormai imprescindibile, dallo sviluppo di applicazioni desktop ad applicazioni in ambiente web, da eseguire all’interno di un browser

L'ape è uno dei principali insetti impollinatori: erbe ed essenze arboree per riprodursi hanno bisogno di ricevere il polline, seme germinale, dalle piante consimili, funzione che viene svolta soprattutto dalle api. Gli apicoltori vedono però di anno in anno ridursi i loro allevamenti e le produzioni di mieli perchè le api sono in difficoltà per svariate cause, tra e la quali il massiccio uso di agrofarmaci in agricoltura e in particolare i cambiamenti climatici.

Il paradigma Internet of Things (IoT), e le tecnologie ICT in generale, possono aiutare gli apicoltori a monitorare il peso degli alveari e le condizioni ambientali, a distanza e con precisione, senza la necessità di dover raggiungere gli apiari.

Il progetto “ApeViva” nasce in questo contesto ambientale e tecnologico con la finalità esplicita e prioritaria di fornire agli apicoltori un dispositivo hardware/software che consenta loro di contrastare alcune delle molteplici difficoltà che affliggono le api.

Il progetto è stato come sviluppato come momento formativo finale del percorso Ciclo 9.1 (sviluppatore software) con applicazione alla risoluzione di un caso reale delle diverse tecnologie studiate durante il biennio.

Il percorso formativo, iniziato con un incontro dell’aula con un apicultore, si è sviluppato utilizzando i diversi dispositivi e tecnologie (Rotilio Maker, Raspberry PI, Sistema di sviluppo per Particle Photon, Node-Red) e ha consentito di approfondire, in particolare, la programmazione di sistemi embedded nell’ambito dell’ acquisizione di dati e condivisione degli stessi su cloud.